Pirati/ I pescatori somali hanno formato bande di vigilanti per dare la caccia ai corsari: ”Le navi da guerra non ci proteggono”

Adesso i pirati che infestano le acque costiere della Somalia oltre a doversela vedere con le navi da guerra delle potenze navali mondiali che incrociano nel mare per proteggere mercantili, yacht e petroliere, hanno un nuovo nemico: i pescatori somali.

Costoro, stanchi delle prepotenze dei pirati che rubano i loro battelli per poi usarli negli arrembaggi, hanno costituito squadre di vigilanti che hanno già sequestrato tre barchini e arrestato 12 banditi che hanno consegnato alle autorità somale nella regione settentrionale del Puntland.

Per i pirati le ”milizie” dei pescatori rappresentano un pericolo non indifferente, giacchè in base alle nuove norme annunciate dal governo somalo, una volta catturati possono essere condannati a morte.

I pescatori somali hanno deciso di trasformarsi in cacciatori di pirati dopo aver lamentato che le navi da guerra delle potenze navali si preoccupano solo di proteggere ed aiutare le navi, e non le imbarcazioni dei pescatori.

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