Sono stati liberati nella notte tra domenica e lunedì i 16 marinai, dei quali 19 italiani catturati la vigilia di Pasqua in navigazione tra Aden e la Somalia e sequestrati a bordo della nave italiana Buccaneer in un porticciolo sulla costa somala del Puntland.
Secondo quanto ha detto il ministro degli esteri italiano Franco Frattini, la liberazione è avvenuta grazie anche ad un lungo lavoro di contratti e alla collaborazione delle autorità somale e della regione del Puntland e del lavoro svolto sul terreno da parte dei servizi segreti italiani.
Il Buccaneer ora è in navigazione verso Gibuti scortato dalla nave militare italiana San Giorgio. I marinai erano allo stremo delle forze, ma sono tutti vivi e in salute.
Tutte le alte autorità italiane insistono a dire che non c’è stato intervento militare e nemmeno c’è stato pagamento di riscatto alcuno. La cosa non ha molto senso e l’insistenza non convince. Si vedrà nelle prossime ore.