Pisapia: 'Nessuna spartizione in giunta'

MILANO – Nel giorno del suo 62/o compleanno (e' nato a Milano il 20 maggio 1949), il candidato sindaco del centrosinistra a Milano, Giuliano Pisapia, ha presentato il suo modello di riorganizzazione della macchina comunale: niente nomi ma la struttura e le deleghe della Giunta, oltre che di una serie di delegati del sindaco e organi di garanzia. Il motivo e' duplice: da un lato la legge che ha ridotto gli assessori comunali dagli attuali 16 a 12, dall'altra la volonta' di ''partire dalle competenze per trovare le persone piu' adatte''. ''Andando a leggere le competenze attuali del sindaco e degli assessori – ha spiegato in una conferenza stampa convocata appositamente – l'impressione e' che ci sia stata una spartizione partitocratica, non che si sia partiti dai bisogni della citta'''. La nuova organizzazione dovra' quindi servire a fare in modo che cittadini e imprese abbiano un solo interlocutore a cui rivolgersi quando hanno qualche necessita' specifica, evitando di ''doversi rivolgere a diversi assessori''. Un inconveniente che, secondo Pisapia, arriva a portare a ''un 40% di tempo perso''. L'organigramma presentato oggi pero' e' solo una proposta anche se dettagliata e risultato dei lavori del comitato per il 51% guidato da Piero Bassetti.

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