"Pizzo di Pasqua" nel Salernitano: fermati in 4

SALERNO – Imponevano il pizzo ad imprenditori edili della Valle dell'Irno, in provincia di Salerno. Quattro presunti appartenenti al clan Genovese, operante nel territorio della Valle dell'Irno sono stati raggiunti da un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, diretta dal procuratore della Repubblica Franco Roberti, ed eseguiti dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino assieme ai colleghi del reparto operativo del comando provinciale, diretti dal tenente colonnello Francesco Merone. I quattro destinatari dei provvedimenti restrittivi sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsioni, tentate e consumate, ai danni di imprenditori del settore edile operanti nei comuni di Baronissi e Fisciano. I quattro, in prossimita' delle festivita' pasquali avrebbero preteso dagli imprenditori, in cambio di tranquillita', il pagamento di somme che variavano dai tremila a cinquemila euro. In alcuni casi gli indagati avrebbero avvicinato le vittime con il pretesto di un prestito o di cambiare un assegno, ma gli imprenditori, percependo la reale natura della richiesta e nonostante i timori di ritorsioni, avrebbero guadagnato tempo rinviando la data del pagamento. I quattro fermati sono stati rinchiusi nel carcere di Salerno a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

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