PNRR, come e perché cambiarlo. L’Italia deve fare urgentemente, due cose. Ratificare ed accettare il MES, perché la Sanità italiana post Covid è a pezzi. Chiedere che 20 mld del nostro PNRR, il 10% del totale, vengano rimodulati in un piano Mattei coogestito con l’Europa per l’Africa.
Così eviteremo di spendere soldi nostri per le politiche di accoglienza, perché potranno essere rendicontate nei fondi europei, ed evitare la magra figura di perdere soldi del PNRR che non riusciremo a rendicontare entro il 2026.
Inoltre destinando parte del finanziamento europeo ad una questione umanitaria faremmo la parte dei generosi italiani, perché in fondo gli italiani sono più generosi dei tedeschi, che con pochi spiccioli si lavano la coscienza con le ONG, e fanno gabbie salariali con curdi ieri ed ucraini oggi.
È l’unica maniera per uscire da questa impasse. L’Italia in scivolo come e con la Germania verso la recessione non ha i soldi per il propagandato Piano Mattei della Meloni. Prendiamo i soldi dai pensionati o dagli RdC?
Su questo ha ragione il presidente della Fondazione Med-Or, Marco Minniti, che spinge la Meloni a concordare con la UE il piano Mattei. Ma con quali soldi? L’uso di una parte, che altrimenti verrebbe persa, del PNRR italiano potrebbe essere la soluzione.
Con questa mossa di generosità tra l’altro per diverso tempo verremmo esentati dalle consuete polemiche sul deficit, anche se quello si combatte solo con il rilancio della competitività. Ma per questo ci vogliono una politica industriale ed investimenti non vincolati da binari europei. A questo potrebbe servire il MES, soldi non inbinariati da sfruttare per rilanciare la vetusta Azienda Italia con una 4.0 Monster.