Due astronauti, un americano e un russo, hanno dovuto abbandonare in tutta fretta la stazione spaziale internazionale. Un frammento di natura imprecisata ha colpito la navicella e altri erano in arrivo. Lo sciame poteva compromettere la sicurezza della maggiore installazione che orbita intorno alla terra.
La Nasa ha comunicato che i due astronauti sono stati fatti trasferire nel veicolo d’emergenza Soyouz. Quindi, al cessato pericolo, sono stati autorizzati a rientrare nella stazione-madre. I frammenti sembrano provenire dal motore di un vecchio satellite. Solo poche settimane fa un altro satellite americano, parte del moderno sistema di telecomunicazioni, era stato di fatto abbattutto da un vecchia installazione russa che aveva perso la sua orbita. Si calcolano a migliaia gli oggetti orbitanti che prima o poi rischiano di incrociarsi e collidere man mano che, come si dice, “scadono” nelle rispettive orbite.