X

Ponza/ Sempre più lontana la soluzione del problema per gli isolani. I pontili rischiano di restare chiusi con l’estate alle porte

di fmura |19 Giugno 2009 19:12

Ha parlato di “diffusa legalità” il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Latina, Tiziana Coccoluto, avendo confermato, ieri mattina, che esistono tutti i presupposti per il sequestro dei pontili sull’isola di Ponza.

Resta il ricorso al Tribunale del riesame che gli avvocati stanno predisponendo, ma il destino di molti imprenditori, ormeggiatori e vacanzieri sembra già segnato: i pontili rischiano seriamente di restare chiusi e la stagione 2009 potrà subire seri danni, eliminando le prospettive di vacanze per alcuni e soprattutto  quelle di lavoro per altri.

Il tempo è tiranno. Prima di una decisione passeranno almeno due settimane e non è detto che sarà favorevole. A quel punto ci sarebbe la Cassazione ma una sentenza non arriverebbe prima di quattro – cinque mesi. Quindi in pieno inverno.  Ma la motivazione sembra chiara in quanto «sussistono le motivazioni che hanno portato al sequestro».

In merito all’incidenza ambientale, si tratta di «disposizioni passate e vincoli inesistenti » – dice l’avvocato Renato Archidiacono, a cui  si aggiunge nota della Regione Lazio dell’8 giugno, tra l’altro, afferma che per i “corpi morti” non c’è bisogno del parere di incidenza ambientale e le perizie depositate dai legali evidenziano come il piano paesistico non è vigente in porto.

Il clima è davvero caldo nell’isola e c’è chi minaccia di occupare gli spazi riservati agli yacth in segno di protesta sabato 20, giornata in cui si svolgerà la festa di San Silverio, patrono di Ponza, ma il sindaco Rosario Porzio tranquillizza: «Non succederà nulla, siamo gente civile, preoccupano piuttosto le ricadute negative sull’economia dell’isola».

Scelti per te