Portaerei nucleare Usa a Yokosuka: rientro nella base

TOKYO – La portaerei a propulsione nucleare americana Uss George Washington ha fatto ritorno oggi nel porto di Yokosuka, a sud di Tokyo, dopo quasi un mese d'assenza seguito alla crisi scoppiata nella centrale di Fukushima n.1. Secondo quanto riferito dai responsabili della marina Usa, la portaerei, oltre 100mila tonnellate di stazza, e' rientrata per le regolari operazioni di manutenzione, alla luce dei segnali di miglioramento provenienti dal disastrato impianto. L'ammiraglia della VII Flotta aveva lasciato il porto di Yokosuka lo scorso 21 marzo, dieci giorni dopo il sisma/tsunami che ha devastato il nordest dell'arcipelago, per evitare che materiali radioattivi rilevati sull'imbarcazione potessero essere erroneamente interpretati come risultato di fughe dal proprio reattore nucleare. La portaerei, ha spiegato il Dipartimento della Difesa Usa, ha effettuato due visite nel porto di Sasebo, nel Giappone sud-occidentale, per avvicendare una parte del personale e prelevare i mezzi necessari per le attivita' di manutenzione. La Washington, prima portaerei a propulsione atomica a stazionare stabilmente in Giappone, era arrivata nella base navale di Yokosuka nel settembre 2008, nel mezzo di accese polemiche da parte dei residenti sull'opportunita' di mantenere una portaerei nucleare nelle vicinanze di zone abitate

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