Nella cronaca di un quotidiano che mostra l’ambiziosissima testata de niente meno che “La Verità” si può leggere come concetto pieno e fatto assodato la formula “danni subiti”. Danni subiti da chi e ad opera per colpa di chi? I danni subiti sono, sarebbero quelli pagati, anzi fatti pagare, alla gente che lavora, alla società tutta, ai cittadini. Danni inferti con chiusure, lockdown, restrizioni alla circolazione, anche dei virus. E poi vaccinazioni di fatto obbligate, green pass e tutto l’armamentario oppressivo e punitivo.
Danni inferti alla gente da un potere maligno e malevolo che ha usato un pretesto chiamato pandemia. Un potere che ha volutamente gonfiato quel che accadeva o che, al meglio delle ipotesi possibili, è stato ferocemente incapace. Dunque, nei tre anni del Covid, i governi, gli Stati, il potere, il sistema ha danneggiato la gente. Limitandone la libertà e gli affari. Sostanzialmente senza ragione. E’ questa la verità de La Verità. Soprattutto è questo il mainstream, in verità poco contrastato, del pensiero No Vax che nuota come pesce nell’acqua Ni Vax.
In effetti un danno…
In effetti, misurata la responsabilità civile ed umana del cittadino No Vax-Ni Vax un danno va registrato: aver salvato le loro vite. Con le chiusure, i lockdown, i vaccini, le limitazioni alla circolazione del virus molti No Vax-Ni Vax sono stati obbligati a non ingrossare il numero dei venti milioni di morti da e con Covid. Se danni sono loro venuti da vaccinazioni e green pass, come loro lamentano, tra i danni va annoverata anche questo: la loro sopravvivenza in massa. E tra i danni va conteggiata anche la parte loro destinata e da loro incassata dei circa 200 miliardi di aiuti in denaro pubblico erogati in quei tre anni. A conti fatti e pesati, sì, in effetti un danno per la collettività c’è stato, a vantaggio della gente No e Ni Vax.