PRATO – Un gesto con la mano, tre dita alzate, che evidentemente ha creato aspettative diverse nelle attese di due stranieri che non parlano la stessa lingua: una prostituta romena e un cliente cinese che contrattavano il prezzo di una prestazione sessuale in una strada di Prato. Tra i due e' scoppiata una lite, poi la 'lucciola' ha chiamato la polizia e gli agenti hanno chiarito l'equivoco. A gesti la romena aveva fatto intendere che la prestazione sarebbe costata 300 euro, mentre il cliente cinese aveva capito che il prezzo fissato era di 30 euro. Il malinteso ha originato il litigio risolto dalla polizia che ha multato entrambi di 400 euro ciascuno in ragione dell'ordinanza comunale anti prostituzione in vigore a Prato. L' episodio e' avvenuto ieri sera intorno alle 23, nella zona di Galceti.
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