Premier: Manchester City in Champions League

LONDRA – Ipotecata la qualificazione in Champions League con due giornate d'anticipo, Roberto Mancini fissa il prossimo traguardo del Manchester City: entrare nella ristretta elite del calcio europeo in tre anni. Grazie all'autorete di Peter Crouch, che – ironia della sorte – lo scorso anno proprio con un suo gol aveva loro negato il quarto posto, i Citizens si sono assicurati un posto nell'Europa che conta. Il traguardo minimo richiesto a Mancini all'inizio della stagione. Il primo passo – assicura il tecnico italiano – per la costruzione di una squadra che il prossimo anno avra' l'obbligo di correre per la vittoria in Premier League. Ma non solo. Perche' Mancini ha gia' alzato l'asticella delle ambizioni, allargando gli orizzonti a livello europeo. ''In due o tre anni possiamo diventare una delle migliori squadre d'Europa'', ha promesso Mancini, che sabato e' atteso ad un altro appuntamento con la storia, la finale di Fa Cup. Contro lo Stoke City, nell'epilogo di Wembley, il City puo' interrompere un digiuno di vittorie che dura da 35 anni. Un'attesa interminabile in una citta' accecata dai successi dello United, che ha gia' prenotato l'ennesimo campionato e il 28 maggio sfidera' il Barcellona nella finale di Champions League a Wembley. Gia' sabato i Red Devils, conquistando almeno un punto a Blackburn, possono avere la certezza matematica del 19/o titolo nazionale (il 12/ negli ultimi 19 anni), immediatamente prima della finale dei cugini. Oltre alla Coppa d'Inghilterra, pero', Mancini chiede ai suoi un altro sforzo: l'aggancio all'Arsenal (+2) sul terzo gradino. L'unico modo per evitare i preliminari estivi che quest'anno si annunciano particolarmente insidiosi con squadre come Bayern Monaco, Lione, Villarreal e magari anche Ajax e Dinamo Kiev. ''La scorsa estate ho avuto un incontro con la proprieta' e mi e' stato chiesto di andare in Champions League, ora ci siamo – le parole di Mancini -. Abbiamo avuto qualche problema all'inizio della stagione perche' molti giocatori tornavano dalla Coppa del Mondo. Penso che il prossimo anno andra' meglio. Abbiamo comprato buoni giocatori che meritano di giocare in Champions, non in Europa League''. ''E stata una qualificazione pienamente meritata perche' siamo sempre stati nei primi quattro posti della classifica. E' stato un risultato difficile da ottenere, in Inghilterra ci sono sei-sette squadre davvero di qualita'. Ma noi siamo migliorati molto rispetto all'anno scorso'', ha aggiunto il tecnico di Jesi. Tra tre giorni di nuovo in campo. Per riscrivere la storia, per inaugurare un periodo – la speranza di Mancini – ricco di successi. .

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