Referendum: La Russa: Nessuno si sfilerà dal Governo

– ROMA, 14 GIU – Il risultato dei referendum non avra'
effetti sul governo, che ''non e' a rischio'' perché ''nessuno
si sfilera''' alla verifica che attende l'esecutivo il 22 giugno
quando ''si votera' perche' in questi casi c'e' sempre qualcuno
che si alza e lo chiede''. Ne e' convinto il ministro della
Difesa, Ignazio La Russa, secondo il quale ''se la Lega si sfila
si va a votare, e questo la Lega lo sa quanto me''. In ogni
caso, aggiunge in una intervista alla Stampa, bisogna rispondere
alla richiesta di ''un segnale forte nell'azione di governo.
Nessuno chiede temerarieta' ma adesso, dopo la prudenza, ci
vuole coraggio''.
Adesso, insomma, bisogna ''rilanciare l'azione di governo che
paga sin qui l'indecisione, e il fatto che qualunque riforma si
faccia ci si chiede se serve o no al governo, se serve o no a
Berlusconi''. Situazione che ''ha ringalluzzito l'opposizione e
reso difficile la vita a noi''.
Le reazioni del Carroccio, comunque, sono da legare alle
amministrative, e la Lega ''non puo' addossare ne' a Berlusconi
ne' a Tremonti le responsabilita'. E puo' vantare un risultato
elettorale migliore del nostro''. Se Bossi a Pontida chiedera'
lo stop delle missioni militari, chiarisce il ministro della
Difesa ''sara' solo facile propaganda'' ma ''non otterra' quello
che vuole'', perche' la graduale riduzione della nostra presenza
in Kosovo e Afghanistan ''e' stata decisa con i nostri alleati,
quelli delle missioni ovviamente''. Quanto al Libano
''notifichero' presto che scenderemo a mille uomini, non uno di
piu' del contingente spagnolo cui abbiamo passato il comando''.

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