Repubblica Ceca, test fallometrici: stop dell'Ue

BRUXELLES – La Commissione europea ha deciso di aprire un'indagine formale nei confronti del governo della Repubblica Ceca in seguito al test erotici a cui vengono sottoposti i richiedenti asilo per verificarne le tendenze sessuali, in particolare per controllare se siano effettivamente omosessuali. Bruxelles, che aveva gia' chiesto spiegazioni a Praga lo scorso dicembre, e' tornata ora alla carica inviando a Praga una nuova lettera in cui si sottolinea che le delucidazioni finora fornite ''non sono state sufficienti ad eliminare le preoccupazioni'' espresse lo scorso anno. Specie per quanto riguarda la compatibilita' della prove fallometriche con le procedure d'esame delle richieste di asilo. ''Le persone arrivano in Europa alla ricerca di protezione – ha sottolineato la commissaria per gli affari interni Cecilia Malmstom – per molte ragioni, tra le quali la discriminazione sessuale. La pratica di test fallometrici – rileva Malmstrom – costituisce una pesante interferenza nella vita privata delle persone e per la loro dignita'. Questo tipo di trattamenti degradanti non possono essere accettati nell'Ue''. Il test della fallometria (misurazione del flusso del sangue nel pene di fronte a scene erotiche) viene effettuato nella Repubblica ceca al fine di provare l'omosessualita' delle persone che chiedono asilo dicendo di essere perseguitati per il loro orientamento sessuale in paesi come Iran, Siria, Egitto, Azerbeigian, Nigeria, Camerun. La fallometria e' stata inventata dal sessuologo ceco-canadese Kurt Freund (1914-1996) negli anni '50. Nella lettera inviata a Praga, il direttore generale per gli affari interni della Commissione, Stefano Manserivi, sottolinea il carattere ''degradante e umiliante'' di test che alimentano sensazioni di ''paura, angoscia e inferiorita''' in violazione di quanto sancito nella Carta Ue dei diritti fondamentali. .

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