Ricatto a Berlusconi, Quaranta: "Lavitola interferiva sulla difesa"

NAPOLI, 14 SET – Il direttore dell'Avanti!, Valter Lavitola, intendeva interferire sulla strategia difensiva nell'ambito delle inchieste a carico di Tarantini. Lo afferma l'avvocato Nicola Quaranta, ex legale dell'imprenditore pugliese nell'interrogatorio in qualità di teste reso il 2 settembre scorso ai pm di Napoli.

"L'ho visto – dichiara il penalista – in un'unica circostanza, quando accompagnò Tarantini allo studio dell'avvocato Perroni, in occasione di una riunione. Al riguardo posso dire che Lavitola mi fece una pessima impressione, tenendo un atteggiamento arrogante. Ricordo che Lavitola, appunto in modo arrogante, addirittura intendeva interloquire con noi avvocati sulla strategia difensiva da seguire nei procedimenti di Tarantini. Inoltre ricordo – dice Quaranta – che Lavitola criticò l'operato del precedente difensore di Tarantini, avvocato D'Ascola, che fu sostituito dall'avvocato Perroni. Cosa che a me diede fastidio perché stimo D'Ascola e non sono stato d'accordo con la sua revoca".

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