Rifiuti: accordo raggiunto su Sistri, stop ricorso Tar aziende

ROMA – Accordo raggiunto sulle modalita' operative del Sistri, e le sette societa' informatiche che si erano rivolte al Tar del Lazio per chiedere l'annullamento del decreto del ministero dell'Ambiente istitutivo del Sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, hanno rinunciato al ricorso. I giudici della II sezione bis del tribunale amministrativo, adesso, nei prossimi giorni emetteranno una sentenza nella quale prenderanno atto delle richieste dei ricorrenti e dichiareranno la ''sopravvenuta carenza d'interesse'' al ricorso. A rivolgersi al Tar erano state le societa' Nica, Mind Informatica, Byte Elaborazioni, Global Service Communication Sas di Assirelli Mauro & c, B.M.B. Informatica di Bollani Giuseppina & c. Impresa Individuale Econ Des Prenn Egon e Softline. Con gli avvocati Francesco Paoletti e Riccardo Tagliaferri chiedevano l'annullamento del decreto ministeriale istitutivo del Sistri e di tutti gli atti amministrativi collegati, a partire dall'appalto per i programmi software necessari, aggiudicato a Selex Management (gruppo Finmeccanica). Secondo quanto si e' appreso, la rinuncia al ricorso e' stata motivata col raggiungimento di un accordo sulle modalita' operative del Sistri. Riservati i contenuti specifici dello stesso; e' stato reso noto soltanto che l'accordo non ha alcuna natura di tipo economico.

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