Rivoluzione web: via ai domini con caratteri non latini

Rod Beckstrom

Internet si accinge a diventare sempre più internazionale: l’Icann (Internet corporation for assigned names and numbers) ha approvato l’uso di indirizzi e domini web con caratteri non latini. Fino ad oggi, infatti, tutti i domini e gli indirizzi della rete erano limitati ai 26 caratteri degli alfabeti latini.

Il nuovo modello, invece, renderà possibile anche utilizzare alfabeti con caratteri diversi come il cinese e l’arabo. La Icann lavora alla sperimentazione da due anni e primi domain “non latini” dovrebbero essere in rete attorno alla metà del 2010.

Soddisfatto il capo dell’organizzazione no profit, Rod Beckstrom, che parla di «un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione di internet». Per Beckstroem, «qualunque persona in ogni angolo del mondo potrà navigare online usando il proprio linguaggio scritto nativo, implementando così l’inclusione nell’organizzazione di paesi sempre più strategici quali Cina e Russia».

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