Roland Garros: Schiavone in semifinale

ROMA, 31 MAG – Il soprannome, 'leonessa', non e' usurpato: Francesca Schiavone si affida alla sua grinta, alla caparbieta' per centrare l'obiettivo semifinale al Roland Garros. L'atmosfera parigina galvanizza la tennista milanese che proprio sulla terra rossa di Parigi, un anno fa, s'impose al cospetto del mondo vincendo a sorpresa il torneo.

La Schiavone vuole ripetersi. Ma il cammino e' ancora lungo e soprattutto il quarto di finale contro la giovane russa Anastasia Pavlyuchenkova e' ben piu' ostico di quanto la 'leonessa' azzurra potesse immaginare. Non senza fatica La Schiavone supera la diciannovenne russa dopo una rimonta avvincente, quasi insperata. La russa, al primo quarto di finale Slam in carriera, è rimasta impassibile di fronte all'emozione del Philippe Chatrier. Pavlyuchenkova parte forte, spingendo soprattutto con il dritto. Il primo set scivolato via veloce con il 6-1 a favore della russa, che e' numero 14 del mondo.

La Schiavone e' nervosa, gioca male, sbaglia l'impossibile e va sotto nel secondo per 4-1. Il destino sembra segnato per l'azzurra che invece recupera, si porta sotto fino al 4 pari. La russa pero' tiene il servizio e si porta sul 5-4. La Schiavone non ci sta e reagisce ottenendo un break nell'undicesimo game e si porta sul 6-5, quindi tiene il servizio e vince il secondo set 7-5. La Pavlyuchenkova accusa il colpo, mentre l'azzurra e' sempre piu' carica e soprattutto precisa nei colpi. La russa paga l'ingenuita', mentre la Schiavone mette in campo tutta la sua carica agonistica.

Il terzo set comincia in discesa per la milanese: la Schiavone fa subito il break e si porta fino al 5-1. La partita sembra destinata ad un finale senza tensione. La milanese arriva a due punti dal match, ma non ha la lucidita' per chiudere i giochi. La russa pero' proprio non ci sta a perdere e riprende il match per mano fino a portarsi sul 5-5. Ancora una volta l'azzurra deve dar fondo a tutta la sua carica agonistica per riportare il match nella giusta direzione: fa ancora un break e si riporta 6-5 e servizio.

La tensione e' altissima, la milanese la verbalizza con un 'la sento piu' io di lei' mentre va a servire per il match. L'ultimo game e' durissimo con la Pavlyuchenkova che va vicinissima al 6-6. La Schiavone chiude l'incontro al terzo match point dopo 2 ore e 34 minuti di gioco. Ora in semifinale l'azzurra affrontera' la vincente della sfida tra Marion Bartoli e Svetlana Kuznetsova.

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