Roma, centri sociali annunciano: Aggredito nella notte nostro compagno

Roma – Un'aggressione da parte di sei persone col volto coperto che hanno tentato di colpire un giovane dei centri sociali con calci, pugni e un coccio di bottiglia sarebbe avvenuto nella notte a Montesacro sotto l'abitazione di Luca Blasi, esponente del centro sociale Horus project di Roma. A renderlo noto sono gli stessi compagni di Blasi i quali raccontano che "soltanto grazie alla pronta reazione di Luca, che ha messo in fuga gli aggressori, è stato evitato il peggio". Blasi, da quanto si apprende proprio dai centri sociali, sarebbe tuttora in ospedale per accertamenti. "Un tentato omicidio, l'ennesima pagina di violenza scatenata dai fascisti di Casa Pound – secondo quanto affermano i centri sociali – in tutta Italia si ripetono aggressioni a colpi di coltelli e bastoni da parte di esponenti dell'organizzazione neofascista, coccolati, protetti e candidati nelle liste del Pdl. A Roma, nel Municipio IV, da quando il Comune ha sostenuto e riconosciuto la finta occupazione abitativa di via Val D'Ala, si assiste a una escalation senza fine: prima la provocazione della occupazione della scuola Parini (con una persona ferita dai coltelli dei fascisti), poi l'agguato agli studenti di Talenti, fino all'aggressione di questa notte". I centri sociali hanno indetto una conferenza stampa alle 12 in Campidoglio per spiegare i dettagli di quanto accaduto.

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