Roma, Montali duro con la squadra: "Cambieranno molte cose"

ROMA – ''Rischiate di ricominciare la stagione gia' il 29 giugno, perche' il nuovo allenatore potrebbe portarvi in ritiro anticipato per i preliminari di Europa League (se la Roma non si qualifica direttamente, ndr). Se siete in questa situazione dipende da voi. Ognuno si assuma le sue responsabilita'''. Cosi' parlo' Giampaolo Montali stamani a Trigoria, in un duro discorso alla squadra e allo staff tecnico prima dell'allenamento, a cui il direttore operativo giallorosso ha voluto che assistessero perfino i magazzinieri. E' l'effetto della sconfitta di Catania, che ha sancito l'esclusione della Roma dalla prossima Champions League. ''La Champions League rappresenta il nostro traguardo fondamentale''. aveva detto Thomas DiBenedetto, subito dopo il ko interno della Roma con la Juventus, molto prima di Catania. Di fondamentale, a 90 minuti dal termine del campionato, e' rimasta la programmazione del futuro da parte della proprieta' americana. La partita contro la Sampdoria, salvo sorprese, dovrebbe garantire alla Roma l'accesso all'Europa League. Per capire quando sara' il primo impegno ufficiale nell'ex Coppa Uefa bisognera' pero' attendere la finale di Coppa Italia: se il Palermo infatti dovesse battere l'Inter, Totti e compagni sarebbero costretti a partire dai preliminari gia' il 28 luglio. Insomma vacanze corte e ritiro anticipato. Ritiro che vedra' una gran quantita' di volti nuovi. Non appena l'Antitrust avra' dato l'ok all'operazione d'acquisto della Roma da parte della cordata statunitense e di UniCredit (il parere dell'autorita' garante dovrebbe giungere a fine mese), Thomas DiBenedetto presentera' lo staff scelto per elevare la Roma dal rango di ''principessa'' a quello di ''regina''. La similitudine e' dello stesso neo presidente. Ad occuparsi del rilancio della 'Magica' e' gia' da tempo il duo Franco Baldini-Walter Sabatini. Il primo, general manager dell'Inghilterra di Fabio Capello, dovrebbe sbarcare nella Capitale a ottobre (ma DiBenedetto lo vorrebbe al suo fianco gia' a giugno), dopo la matematica qualificazione della nazionale ad Euro 2012. Sabatini invece a Roma c'e' gia' e da dietro le quinte sta lavorando per pianificare la campagna acquisti e cessioni. Il futuro direttore sportivo giallorosso, avra' a disposizione circa 40 milioni di euro (che lieviterebbero nel caso partissero De Rossi e Vucinic). Gli obiettivi sono un paio di 'top player' e alcuni giovani dal promettente futuro, una specialita' di Sabatini. Il 'team America', in attesa di conoscere la definizione del ruolo di Montali, dovrebbe comprendere anche da Angelo Peruzzi (l'attuale vice di Ciro Ferrara all'Under 21 farebbe da collante nei rapporti tra squadra e societa'), da Claudio Fenucci (l'ad del Lecce sarebbe il futuro responsabile amministrativo) e da Pasquale Sensibile (il ds del Novara andrebbe ad affiancare Sabatini). Ovviamente per una presentazione in grande stile, marchio di fabbrica da sempre degli americani, non potra' mancare il nuovo allenatore. Sara' individuato nelle prossime settimane, sara' un uomo di campo (non un manager all'inglese) con idee chiare e la voglia di gettarsi anima e corpo nel progetto. In cima al taccuino di Baldini e Sabatini i nomi sono sempre quelli di Pep Guardiola e Andre Villas Boas, entrambi giovani, ambiziosi ed impegnati con Barcellona e Porto nelle finali di Champions ed Europa League. Se non si dovesse riuscire ad arrivare ad uno dei due, la Roma potrebbe pensare ad alternative comunque di prima fascia (Deschamps, Klopp, Benitez, Van Gaal). Ma anche Montella conserva ancora qualche chance di riconferma. ''Ma se mi chiedessero di restare – ha detto ieri l'ex aeroplanino – dovrei prima dire la mia''.

Gestione cookie