Roma, ordinanza contro rintocchi di campana a Monteverde

ROMA – Domenica sera scenderanno in piazza
per difendere l'oratorio della parrocchia di Regina Pacis, nel
quartiere Monteverde Vecchio, a Roma: sono le famiglie che
vedono a rischio il centro estivo parrocchiale (Grest) a causa
di un'ordinanza urgente del Tribunale che ha disposto dal 9
maggio la riduzione degli orari del centro giovanile e dei
rintocchi delle campane.
L'oratorio, che opera da oltre 60 anni, dalle 8 di mattina
fino a sera, soprattutto l'estate, e' sempre stato il punto di
riferimento di oltre 200 famiglie del quartiere. Ma qualcosa e'
cambiato per via di cinque inquilini di un palazzo vicino
all'oratorio. Fino a quattro anni fa in quel palazzo c'era una
scuola, la Rosolino Pilo, ma una volta chiusa, l'edificio e'
stato ristrutturato ed in via Cavalotti 99 sono andati a viverci
22 condomini. Il 2 maggio scorso 5 di questi condomini hanno
presentato un ricorso contro l'attivita' dell'oratorio e contro
il suono delle campane della Parrocchia Regina Pacis che a loro
dire non si doveva udire prima delle 9.30 perche' ritenuto
''insopportabile e fonte di angosce e paura''. Non solo, hanno
anche chiesto la chiusura dell'oratorio almeno tre giorni a
settimana e riduzione degli orari.
Ma gli altri condomini, tra i quali l'attore Ricky Memphis,
hanno preso le distanze dall'esposto con una lettera firmata. E
cosi', con un provvedimento d'urgenza emanato in una settimana,
il giudice ha stabilito che le campane possono continuare a
suonare alle 7 di mattina ma solo per un massimo di 20 secondi e
l'oratorio deve aprire alle 10 chiudere alle 13 e nel pomeriggio
dalle 16 alle 20. Mandando nel panico tanti genitori che una
volta chiuse le scuole non avranno il sostegno dell'oratorio.
Il parroco, Padre Livio, e' stato obbligato ad eliminare le
campane delle 7. ''Il computer – spiega – non e' programmabile
per 20 rintocchi, devono essere almeno 30 e cosi' sono stato
costretto a non farle suonare la mattina, tra il disappunto di
tantissimi parrocchiani, davvero scandalizzati di non sentirle
piu' la mattina. Oggi ho parlato con gli avvocati e nei prossimi
giorni presenteremo un ricorso perche' questi orari mettono in
serio rischio il centro estivo che partira' fra 15 giorni e
creando problemi a circa 250 famiglie. Qui vengono bambini dalla
terza elementare fino alle medie e ci sono 60 adolescenti che
fanno gli animatori''.
La parrocchia ha chiesto aiuto anche anche al XVI municipio
ieri doveva affrontare la questione in Consiglio, ma e' mancato
il numero legale. Nel frattempo le famiglie si danno da fare e
per domenica hanno organizzato una fiaccolata: ''Non contro
qualcuno – precisa il parroco – ma a favore del nostro
oratorio''.

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