Con l’auto presa in prestito dalla mamma tampona e fa ribaltare una Panda, ma fugge senza prestare soccorso. Secondo i carabinieri di Ostia il “pirata” protagonista dell’incidente avvenuto la notte scorsa sulla Cristoforo Colombo è M.A., 32 anni.
Rintracciato e presentatosi spontaneamente al Comando di via Zambrini, il giovane ha raccontato ai militari che la macchina, a momento dell’impatto, era guidata da un’amica, ma non ne ha fornito le generalità, rimediando una denuncia a piede libero per omissione di soccorso e lesioni personali. Era da poco passata luna quando alla Centrale operativa è pervenuta una richiesta d’aiuto da parte di una donna che riferiva di essere “prigioniera” della sua Panda, ribaltata a causa di un incidente avvenuto pochi istanti prima: una pattuglia dei carabinieri si e’ immediatamente portata nel punto indicato e l’ha estratta dall’abitacolo.
Trasportata presso l’ospedale G.B. Grassi, la conducente è stata sottoposta ai controlli clinici del caso, medicata e giudicata guaribile in 15 giorni per alcune escoriazioni e contusioni. Sul luogo dell’incidente i militari hanno rinvenuto alcuni frammenti appartenenti all’auto tamponatrice: identificato il modello, sono scattate le ricerche nella zona, estese ai dintorni dei locali notturni del litorale.
Proprio dinanzi ad un ristorante di via Carbonelli i carabinieri hanno rinvenuto – regolarmente parcheggiata – un’auto “compatibile” con quella pirata, risultata intestata ad una donna di Roma: la carrozzeria presentava evidenti segni di impatto sul davanti. La proprietaria, immediatamente contattata, ha spiegato che poche ore prima aveva lasciato il veicolo al figlio, che ne aveva bisogno per andare a ballare.