Roma: rom vendono acqua di una fontanella comunale agli abitanti della baraccopoli

Incredibile ma vero. Accade a Roma dove una quarantina di famiglie che vivono in una baraccopoli in via Foce dell’Aniene, lungo il Tevere, sono da tempo utenti a pagamento, per l’approvvigionamento di acqua potabile, di un vicino campo rom dotato di una fontanella comunale.

Per ogni “utenza” i rom riscuotono mensilmente 20 euro  che vengono consegnati ad una donna debitamente autorizzata. E se le bollette non sono pagate con la dovuta puntualità i rom interrompono la fornitura.

Una situazione paradossale, al limite dell’assurdo, della quale è stato informato il presidente della commissione capitolina alla sicurezza, Fabrizio Santori, che ha promesso accertamenti rapidi.

La baraccopoli sul fiume, sorta vicino al campo rom del Foro Italico,  ospita  peruviani, filippini, brasiliani,  famiglie che non sono in grado di pagare affitti e che sono costrette a sopravvivere in condizioni estremamente precarie.

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