Roma/ Tagli ai centri di disabilità mentale: il deputato Ileana Argentin del Pd si incatena davanti alla sede della Regione Lazio

Il deputato del Pd Ileana Argentin si è incatenata lo scorso 3 luglio davanti alla sede della Regione Lazio per protestare contro il taglio dell’8% del bilancio da destinare ai centri di disabilità mentale, che ora rischiano la chiusura.

Questo taglio è stato previsto dal decreto commissariale n. 51 ma a fine maggio il vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino, ha firmato un accordo con i centri per la sospensione del taglio, l’attivazione da parte delle Asl di verifiche sulla tipologia di pazienti e un fondo sociale per abbassare la spesa sanitaria. Dopo circa 10 giorni, il subcommissario alla Sanità, Mario Morlacco, ha scritto ai centri che l’accordo non era valido perchè sbagliata la terminologia.

«I centri -ha detto Argentin- rischiano la chiusura per una scelta malsana della Regione Lazio. Abbiamo chiesto per anni un tavolo di lavoro comune ed è vergognoso il fatto che c’è sempre stata negata la possibilità di confrontarci. Ora siamo in mano alle banche, il che significa immobilizzare migliaia di ragazzi con deficit mentale e cognitivo e che da qui a dieci giorni saremo costretti a chiudere tutti i centri».

All’iniziativa hanno preso parte anche alcuni rappresentanti del coordinamento dei centri di disabilità e il consigliere regionale Pd, Enzo Foschi.

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