Via libera all’indagine conoscitiva sulla Ru486, per sapere esattamente cos’è, come funziona, quali sono i suoi rischi e i suoi benefici. L’ok è arrivato dai gruppi parlamentari della Commissione Igiene e Sanità del Senato, che, all’unanimità, hanno dato parere favorevole all’iniziativa relativa alla pillola abortiva, che prima dell’estate aveva ricevuto semaforo verde per la commercializzazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco.
L’indagine durerà circa 70 giorni e, secondo il presidente della Commissione, Antonio Tommasini, sarà «sobria e tecnico-scientifica». L’analisi partirà al più presto, forse già questo fine settimana. I relatori dell’indagine saranno due: Raffaele Calabrò e Dorina Bianchi.
Proprio su questo punto l’esponente dell’Italia dei Valori in Commissione si è mostrato perplesso per la scelta di due relatori che la pensano allo stesso modo. Il partito di Di Pietro ha comunque votato a favore.
Critico il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, che trova «bizzarro il modo in cui questa indagine è stata proposta dal centrodestra e trovo strumentale, pretestuoso e poco serio che il governo abbia bisogno di un’indagine parlamentare per emanare le sue linee guida quando, invece, sa cosa fare».