Ruanda/ Sacerdote cattolico condannato all’ergastolo con l’accusa di genocidio

Un sacerdote cattolico ruandese è stato condannato all’ergastolo per genocidio. Aimè Mategeko, 45 anni, avrebbe partecipato al massacro dell’etnia tutsi, costato la vita nel 1994 a più di 800mila persone.

Il prete, di etnia hutu, avrebbe, secondo la corte, «incitato al massacro dei tutsi che si erano rifugiati nella parrocchia di Sangi».

Il religioso, dai microfoni dell’emittente ufficiale Radio Rwanda, ha replicato dichiarandosi «vittima di un’ingiustizia» e ha annunciato un ricorso.

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