Salerno/ Liberati i tre speleologi pugliesi rimasti intrappolati in una grotta sui monti Alburni. La loro agonia è durata 40 ore

È finito l’incubo per i tre speleologi pugliesi rimasti intrappolati per oltre 40 ore in una grotta sui Monti Alburni, nel salernitano. Antonio De Leo, 40 anni, di Lecce, Gianluca Selleri, 34 anni, anch’egli leccese, e Cosimo Leone, brindisino di 30 anni, sono stati liberati ieri sera dagli uomini del soccorso alpino insieme ai vigili del fuoco. Gli speleologi sono in buone condizioni di salute.

I tre erano rimasti intrappolati per l’ostruzione di un sifone di collegamento, causata da un improvviso temporale che ha portato acqua e melma. Già nel pomeriggio un sommozzatore dei vigili del fuoco li aveva raggiunti per portare loro viveri e coperte termiche.

Gestione cookie