Salerno, rapine in villa: madre arrestata, figlio già detenute

SALERNO – Stava tentando di far sparire le armi utilizzate il 12 maggio scorso da quattro pregiudicati arrestati dopo una rapina in una villa di Giffoni Sei Casali nel salernitano. Due dei quattro malviventi arrestati malmenarono, dopo averlo legato ad un sedia, un imprenditore del posto, con lo scopo di farsi aprire la cassaforte. La rapina frutto' un bottino di appena 400 euro e quattro persone furono arrestate il giorno seguente. Ieri la madre di uno dei giovani finiti in carcere, ignara di essere controllata dai carabinieri, ha provato a disfarsi di due pistole, una calibro 7,65 ed una calibro 9 corto, con le matricole abrase, utilizzate molto probabilmente per la rapina in villa. La donna, una 47enne di Montecrvino Pugliano, aveva posto le armi nella propria auto assieme anche ad due passamontagna, forse gli stessi indossati dai due malviventi penetrati nell'abitazione dell'imprenditore. Ma e' stata fermata e arrestata dai carabinieri della compagnia di Battipaglia che nel corso di accurate perquisizioni in tutte le pertinenze dell'abitazione, dove la donna viveva con il figlio, sono stati rinvenuti anche quattro panetti di hashish e tutto l'occorrente per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sono stati trovati e sequestrati un silenziatore artigianale e dieci cartucce calibro 7,65. La donna e' stata rinchiusa nel carcere di Salerno-Fuorni.

Gestione cookie