Salute/ Allarme dell’Iss: gli italiani consumano troppi farmaci

Ben 410 euro all’anno, tanto spende in media il cittadino italiano in medicinali. A dirlo sono le cifre del Rapporto Nazionale Osmed (Osservatorio sul farmaco) relative al 2008. Si tratta della più completa analisi e interpretazione sui dati della spesa farmaceutica pubblica e privata.

Al primo posto della spesa svettano i malati cardiovascolari, quelli gastrointestinali, gli ansiosi i depressi o con malattie legate al sistema nervoso centrale. Nella classifica seguono gli antimicrobici e gli antitumorali. I farmaci dermatologici, i farmaci genito-urinari ed ormoni sessuali e i farmaci dell’apparato muscolo-scheletrico sono le categorie maggiormente a carico dei cittadini, segnala il Rapporto.

Si calcola che dal 200 al 2008 vi sia stato un aumento del 60% dei consumi. «Tale fenomeno non si giustifica -dice Roberto Raschetti dell’Istituto Superiore di Sanità- con l’invecchiamento della popolazione». Soprattutto in determinate regioni (Lazio, Calabria, Campania, Sicilia ai primi posti) il consumo di medicina ha raggiunto livelli smisurati. «Si tratta di trovare strumenti- continua il responsabile del ministero- per intervenire alla radice con meccanismi strutturali di formazione e informazione su medici e pazienti».

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