Sanità Puglia: dg Opera Son Uva incatenato ai cancelli della regione

BARI – Da questa mattina il direttore generale dell'Opera Don Uva-Complessi Ospedalieri e Centri di Riabilitazione di Bisceglie, Foggia e Potenza-, Dario Rizzi, e' incatenato davanti alla sede della presidenza della Regione, a Bari, per protestare contro il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Rizzi contesta la mancata sottoscrizione dei contratti di convenzione per le strutture sanitarie dell''Opera Don Uva' da parte della Regione che sarebbe responsabile di voler osteggiare la continuita' dell'Opera Don Uva e di essere ''incurante del dolore dei malati terminali e di chi soffre''. La protesta di Dario Rizzi, annunciata nel corso delle conferenze stampa che si sono tenute nei giorni scorsi a Bisceglie e a Foggia, avviene dopo un mese esatto dalla precedente, quando si incateno' ai cancelli della Asl Bat di Andria. E due giorni fa, un gruppo di pazienti dell'ex Istituto Ortofrenico Don Uva, accompagnati da medici e familiari, ha manifestato dinanzi alla sede dell'assessorato alla Salute della Regione. ''Dopo l'incontro che si e' svolto lunedì scorso tra l'assessore regionale alla Salute Tommaso Fiore e le organizzazioni sindacali, – afferma Rizzi – non si e' avuta alcuna notizia sulle determinazioni relative alla riqualificazione, ormai retrodatata da anni, per i pazienti dell'ex Istituto Ortofrenico, per quanto riguarda le tariffe di 120 posti di Riabilitazione Alzheimer e la rivalutazione delle rette dei pazienti curati secondo il codice dell'ex art.26. – afferma Dario Rizzi – In piu' nessuna voce per i 230 posti letto di residenza Rsa, ultimati da anni in una modernisima struttura, non ancora autorizzati dalla Regione Puglia per una mera volonta' da parte della presidenza della Regione Puglia finalizzata ad un indebito arricchimento della stessa''.

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