TARANTO – Gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, difensori di fiducia di Sabrina Misseri, hanno avuto un colloquio al Palazzo di giustizia di Taranto con il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e il procuratore aggiunto, Pietro Argentino, in relazione all'inchiesta sull'omicidio della quindicenne di Avetrana Sarah Scazzi, cugina di Sabrina. Nessuna indiscrezione sull'esito del colloquio, al termine del quale i due legali hanno lasciato Palazzo di giustizia recandosi al carcere di Taranto dove Sabrina Misseri e' detenuta con l'accusa di aver ucciso Sarah. Nella stessa casa circondariale e' rinchiuso anche il padre, Michele Misseri, che l'ha chiamata in correita' nel delitto. Il 17 maggio prossimo si discutera' in Cassazione il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri contro l'ordinanza con la quale il Tribunale del Riesame ha confermato, il 24 novembre scorso, il carcere per la cugina di Sarah. Nulla trapela invece dalla Procura circa la presunta presenza di un testimone che intorno all'ora di pranzo del 26 agosto dello scorso anno, giorno dell'uccisione di Sarah, avrebbe visto qualcosa di importante accadere tra casa e giardino di casa Misseri, nella quale si trovava la quindicenne. Indicazioni che lo stesso teste non avrebbe poi confermato agli inquirenti. Di tutto questo non ci sarebbe comunque traccia negli atti dell'inchiesta.
