Sbarchi, Polverini: In Lazio meno migranti per beatificazione Wojtyla

Roma – "Intanto si parte dalle Regioni che non hanno alcun tipo di centro di accoglienza. Tutti abbiamo dato una disponibilità di accoglienza, poi man mano vedremo come allocarli. Anche su questo il Lazio ha già dei territori impegnati per le tendopoli che ospiteranno i pellegrini per la benedizione di Papa Wojtyla". Così il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in merito alla possibilità di tendopoli nel Lazio per ospitare gli immigrati, al termine del vertice tra Governo, Regioni e enti locali sull'emergenza immigrazione dai Paesi del Nord Africa a palazzo Chigi. In merito alle case famiglia per i minori non accompagnati previsti dall'accordo raggiunto tra l'esecutivo e gli enti locali, Polverini ha detto che "riguardano tutto il territorio nazionale quindi anche Roma, ma non c'è una ripartizione territoriale. I bambini andranno laddove ci sono le case che possono accoglierli". La governatrice ha aggiunto che sul piano di distribuzione regionale "nella riunione di oggi non è stato stabilito nessun numero per nessuna Regione. Il dato di partenza è sempre mille persone per ogni milione di abitanti salvo intervenire con criteri particolari rispetto ad alcune Regioni. Per il Lazio la Conferenza delle Regioni ha già condiviso la questione della beatificazione di Papa Wojtyla il primo maggio che impegna la Protezione civile e i territori e di conseguenza abbasserà il numero di previsione".

Gestione cookie