Scajola: “Buttiamo il Pdl e uniamoci con Udc”

ROMA-  ”Basta con il Pdl, buttiamo via questo nome e questo simbolo! Dopo la sberla che abbiamo preso inventiamoci qualcosa di nuovo, costruiamo un percorso di lungo respiro”. A dirlo l’ex ministro dello Sviluppo economico del Pdl Claudio Scajola, che che invita il partito a riprendere il dialogo con il Terzo Polo.

Intervistato dalla Repubblica e dal Messaggero, Scajola sostiene che Alfano ora deve ”lavorare al vero partito dei moderati, una casa che riunisca tutti quelli che in questi anni si sono allontanati e che punti all’unita’ con chi oggi siede sui nostri stessi banchi al parlamento europeo”. Nei confronti di Casini, sottolinea, ”abbiamo commesso degli errori. Ora dobbiamo tutti, noi e l’Udc, guardare lontano”. L’esponente del Pdl smentisce di aver pensato di passare all’Udc. Conferma, invece di aver ”ipotizzato di dar vita a dei gruppi autonomi”, come ”contributo alla maggioranza per consentire un dibattito piu’ libero”. ”Ne andai a parlare con Berlusconi – racconta – e lui non ritenne che fosse utile”.

In merito al dopo-Berlusconi, ”sono passati molti anni dalla sua discesa in campo e l’effetto novita’ non c’e’ piu”’, osserva Scajola, ”ma dobbiamo costruire il partito dei moderati e solo Berlusconi ci puo’ riuscire. Poi si vedra”’.

Sul congresso del partito, l’ex ministro si dice ”molto preoccupato per il ritorno della logica delle tessere. Il tesseramento e’ aperto, ma il congresso deve essere occasione di confronto e non di conta. Molto importanti – sottolinea – sono i congressi locali”, perche’ ”se non recuperiamo il consenso del territorio non potremo superare lo tsunami che si e’ abbattuto su di noi nelle ultime amministrative”.

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