Se il buon giorno si vede dal mattino, tempi duri aspettano l’Inghilterra se e quando salirà al trono il principe William, secondo in linea di successione dopo il padre, Carlo, attualmente principe del Galles e principe ereditario.
Il giovane William conferma il gusto per le unioni poco ortodosse che ha caratterizzato una parte della sua famiglia nel dopoguerra, a cominciare dalla prozia Margaret (prima il folle amore per un pilota divorziato, poi per un fotografo), per proseguire con le seconde nozze del padre (Camilla) e le stravaganze della madre, culminate con la fuga col figlio del propietariuoi del grande magazzino Harrods.
A fare nascere forti dubbi sulla idoneità di Harris a diventare un giorno re, è il “match” con Kate Middleton, che potrebbe un giorno diventare sua moglie e quindi regina. Getta un’ombra inquietante sulla coppia lo zio di lei, Gary Goldsmith, attempato e non proprio oxfordiano playboy.
Lo zio, per farsi conoscere dall’erede al trono lo ha invitato, insieme con Kate, nella sua villa di Ibiza ( una modesta casetta da 5 milioni di sterline) per poi salutarlo con un decisamente poco ortodosso: «Oi, you fucker» (Ciao, scopatore).
Ma c’è dell’altro: zio Gary è stato intrappolato da due reporter del giornale domenicale scandalistico News of the world, di cui è proprietario Rupert Murdoch. I cronisti hanno filmato zio Gary mentre preparava strisce di cocaina.
Ai due giornalisti Goldsmith ha anche raccontato, indugiando in particolari, di cene con prostitute organizzate sistematicamente in Inghilterra e Spagna.
A far gridare allo scandalo, poi, la leggerezza sulle norme di sicurezza della casa. L’uomo non ha mai fatto nessun controllo sull’identità dei reporter. Peccato veniale per alcuni, che diventa capitale per gli inglesi, ossessionati dalla sicurezza del loro erede al trono.
Nell’occhio del ciclone, però, ci soprattutto le droghe. Zio Gary, in più di una circostanza ha offerto cannabis ai giornalisti e, all’uscita da un ristorante «stringeva in mano un sacchetto contenente della polvere bianca».
Goldsmith, ad ulteriore richieste di informazioni, ha sciorinato una conoscenza eccellente di tutti i tipi di droga presenti sul mercato ed ha anche ammesso di essere un consumatore abituale di cocaina. Senza fare nessun mistero sul modo di procurarsi gli stupefacenti: «Avete bisogno di me come amico. Posso procurarvi cocaina, qui a Ibiza, per 43 sterline al grammo e organizzarvi incontri con le migliori prostitute dell’isola».
Una in particolare, quella proposta ai giornalisti dallo zio Gary: «Alloggia nel vostro albergo, è brasiliana, fresca e giovane. Vedo se è ancora disponibile».
A fine incontro la ferale profezia di Mr Goldsmith: «Attenzione ai media. Se la stampa ti prende ti uccide. Io sono sotto il loro radar». Parole sante.
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