Schengen in pericolo? L'Ue: "Grande conquista da tutelare, rischio reazioni a catena"

BRUXELLES – L'accordo di Schengen e' ''una grande conquista'' che ''va tutelata''. I controlli temporanei devono potere essere reintrodotti ''ma senza decisioni unilaterali'' che ''rischiano di far scattare ''reazioni a catena''. La governance di Schengen quindi va rivisto rafforzando le frontiere esterne e permettendo agli stati membri di introdurre controlli in casi eccezionali. Secondo la presidenza ungherese e la commissaria agli affari interni c'e' accordo su questi punti nel consiglio straordinario interni. Lo hanno detto Sandor Pinter e Cecilia Malmstrom in una conferenza stampa tenuta prima del pranzo dei ministro. ''Ma bisogna evitare decisioni unilaterali degli stati membri'' ha avvertito la Malmstrom, che ha aggiunto come ''solo in condizioni particolari assi possono ripristinare i controlli''. La proposta sul tavolo del Consiglio e' quella di dare un ruolo alla Commissione nella definizione dei ''casi particolarii'. Secondo altri fonti del Consiglio, solo Germania e Austria sono fermamente contrarie ad un approccio di questo tipo. Ma il presidente di turno, l'ungherese Sandor Pinter, ha affermato che ''un paese non dovrebbe prendere da solo la decisione di ripristinare i controlli come questa, che puo' far scattare una reazione a catena che non dovrebbe succedere''.

Gestione cookie