Sciopero nel trasporto pubblico: 15 maggio venerdì nero nelle città italiane

Venerdì 15 maggio, giornata nera per la mobilità nelle città italiane. Scioperano per 24 ore i lavoratori del trasporto pubblico aderenti ai sindacati autonomi Cub, Unione sindacale italiana Usi-Ait, Al Cobas. I sindacati di base contestano l’accordo del 30 aprile per il contratto della mobilità che prevede «un aumento di 60 euro medi lordi al mese, che non è accettabile» ha detto Roberto Cortese, della segreteria nazionale dell’Sdl. A Roma, inoltre, si aggiungerà il corteo per la manifestazione nazionale del personale scolastico (al quale aderiscono anche i precari) che protesta per i tagli al settore.

Le modalità della mobilitazione variano da città a città. A Milano metropolitane, autobus e tram circoleranno in modo regolare fino alle 8,45 e dalle 15 alle 18. Saranno invece possibili soppressioni e disagi dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

A Roma la sospensione del trasporto pubblico urbano riguarderà la fascia oraria compresa tra le 8.30 e le 17 e quella dalle 20 fino al termine del servizio. Ma la situazione è resa ancora più critica per la contemporaneità di tre eventi: lo sciopero del trasporto, il corteo dei sindacati di base della scuola, il passaggio in serata delle auto d’epoca della Mille Miglia storica (dalle 20 a mezzanotte sarà chiuso ponte Umberto in direzione piazza Cavour). Perciò saranno aperti i varchi ai veicoli privati nelle zone a traffico limitato. A Bologna mezzi pubblici non garantiti dalle 8,30 alle 16,30 e dalle 19,30 a fine servizio.

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