Possiamo senza ombra di dubbio ribattezzare questa estate 2023 come quella degli scontrini e dei conti a sorpresa. Foto di scontrini con una voce sottolineata in rosso viaggiano ogni giorno sui social. Scontrini di bar e ristoranti in cui vengono segnalate voci aggiunte come il taglio del toast o della torta, il piatto o il cucchiaio in più. Tutti costi che il cliente non sa di dover pagare finché non arriva il conto. Si dice che il cliente ha sempre ragione, ma fino a un certo punto.
Scontrini, la differenza tra esagerare coi post e sentirsi presi per il c…
Esiste infatti una differenza non da poco tra l’esagerare con i post degli scontrini e sentirsi presi in giro dal ristorante. Nel primo caso c’è chi ha segnalato di aver pagato troppo 2 aperitivi e un tramezzino. Per la precisione 2 spritz e un tramezzino, 26 euro, a Verona centro. Siamo sicuri sia davvero troppo? Forse non lo è e molto probabilmente se non ci fosse stata l’estate degli scontrini questo conto sarebbe passato in cavalleria e non sarebbe finito sui social e sui giornali. Questo è un esempio di esagerazione e ce ne sono molti altri.
Poi però c’è anche il sentirsi presi per il c… In questo caso abbiamo a che fare con ristoranti e ristoratori che non solo alzano i prezzi ma vedono il cliente come un portafogli con gambe e braccia e allora lo scopo è fargli pagare tutto, a qualsiasi costo (in tutti i sensi). Qui allora sì che si deve fare la foto allo scontrino e segnalare che forse forse si sta un po’ esagerando con le spese a sorpresa. Non per farsi pubblicità o like, ma per fare un servizio, segnalare che la prossima volta per esempio il toast ce lo tagliamo da soli.
Quelli del, ma chissene…
C’è infine l’ultima categoria, chiamiamola così, ovvero quelli del ma chisenefrega. Lo scontrino neanche lo guardano, vedono solo il totale e poi pagano lasciando anche belle mance. Sono quelli che non necessariamente hanno disponibilità economiche più importanti di altri, anzi, spesso non è neanche così, però quando sono in vacanza o a cena fuori per loro conta solo mangiare, bere, divertirsi e soprattutto rilassarsi. Forse da loro qualcosina da imparare c’è, stando sempre però attenti a quella sottile linea, perché a passare da ma chisenefrega a ”m’hanno fregato” ci vuole poco.