Scuola. A Messina due precarie in sciopero della fame

Due docenti precarie di Messina affermano di aver cominciato uno sciopero della fame per protestare contro i tagli della riforma Gelmini. Le due insegnanti, Letizia Sauta e Rosaria Marchetta, venerdì sera sono rimaste brevemente sulla scalinata di palazzo Zanca, sede del Comune, esibendo un piccolo cartello di cartone con la scritta: “Precari scuola – sciopero della fame”, ma poi si sono allontanate.

Sabato mattina sono tornate davanti al municipio, dove hanno sostato per meno di un’ora senza che nessun altro precario si unisse a loro, e poi sono andate nuovamente via.
Anche a Palermo due precari della scuola avevano attuato la scorsa settimana per cinque giorni un digiuno di protesta, incatenati davanti all’Ufficio scolastico provinciale e attorniati da centinaia di colleghi. In Sicilia sono oltre settemila tra docenti e ausiliari tecnico-amministrative i lavoratori della scuola che non hanno ottenuto il rinnovo dell’incarico annuale.

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