Scuola: continua la protesta dei precari. A Milano in catene contro i tagli alle “cattedre”

Pubblicato il 1 Settembre 2009 - 13:43 OLTRE 6 MESI FA

I professori di Milano si sono incatenati, per protestare contro i tagli alla scuola, davanti all’Usp (Ufficio scolastico provinciale), in via Ripamonti 58, nel capoluogo lombardo. Il presidio andrà avanti fino al ritiro dei tagli.

A lanciare la protesta, il “Coordinamento lavoratori della scuola 3 ottobre” sezione milanese del Coordinamento Precari scuola nazionale, secondo cui «oltre mille lavoratrici e lavoratori precari, tra insegnanti e personale Ata, sono attualmente disoccupati» nella provincia.

Nel sito dell’associazione si legge: «Il Governo mantiene le promesse, il nuovo anno scolastico si apre con 43.000 cattedre in meno in tutta Italia, mentre aumenta il numero di alunni per classe».

Manifestazione di protesta, per difendere il diritto al lavoro e alla scuola pubblica, anche in Molise, dove 480 precari del Molise rimasti senza cattedra hanno tenuto nella mattinata di martedì, sotto la sede dell’assessorato all’istruzione, una protesta contro i tagli previsti dal Governo.

Proteste dei precari anche a Roma, Torino, Napoli e Sicilia, dove cortei e manifestazioni gireranno per le strade contro le normative del ministro Gelmini.