Scuola/ Gelmini boccia il “6 rosso”. Solo sufficienze piene per passare l’anno scolastico alle medie

Pubblicato il 9 Giugno 2009 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA

Il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini boccia il “6 rosso” alla scuola media. È improprio e non corrisponde all’attuale «quadro normativo». Insomma, non si può mettere in pagella, poiché fuorilegge.

È quanto chiarisce una lettera firmata dal direttore generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, Mario Dutto, inviata questa mattina a tutti i presidi delle scuole medie, che sarà elemento utile per i professori che devono ancora svolgere gli scrutini,  ma metterà presumibilmente in crisi coloro che li hanno già fatti.

Per arginare la legge 169 del 2008 che impone l’obbligo della sufficienza in tutte le materie, alcune scuole medie avevano deciso di mettere in pagella un 6 scritto in rosso. Un modo per segnalare la carenza, ma senza far scattare l’immediata bocciatura. In pratica una sufficienza arrotondata da recuperare prima del successivo anno scolastico.

«Se ci sono delle carenze in alcune materie – recita la circolare – il consiglio può valutare il livello di preparazione raggiunto» e «la possibilità di recupero del ragazzo nel corso dell’anno scolastico successivo». Ma «ai fini dell’ammissione, tutti i voti relativi agli apprendimenti devono avere un valore non inferiore a sei decimi». Per chi è promosso con qualche problema le scuole devono trovare altre «forme per la comunicazione alle famiglie: la scuola può inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione». Ma niente 6 rosso.