Scuola, riparte l’anno scolastico: 8 milioni fra i banchi

banchi-scuolaSi aprono le scuole, si alza il sipario e per il ministro è subito bufera. L’anno scolastico riapre all’insegna della rivoluzione modello Gelmini. I bambini delle elementari e delle medie soprattutto torneranno in aula con una serie di novità pronte ad attenderli.

Per i più piccoli si avvia il grande e tanto contestato cambiamentod del maestro unico, in realtà prevalente, e il tempo pieno verrà potenziato, mentre per i più grandi l’orario sarà ridotto, ci saranno anche insegnamenti facoltativi e l’esame di terza media sarà più difficile: il voto finale sarà la somma di tre prove distinte.

La carta davvero nuova, messa in gioco dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, è quella dell’apertura ai piccolissimi all’asilo: i bambini potranno iscriversi a partire da due anni e mezzo. Per le superiori invece la riforma è ancora sul tavolo delle discussioni e fra modifiche e variazioni in itinere bisognerà aspettare il prossimo anno.

Mentre 8 milioni gli studenti che in dodici regioni si accingono a ritornare sui banchi di scuola (almeno 4 milioni fra medie e superiori), sono quasi 200 mila i docenti che cambieranno sede quest’anno: 70 mila per scelta, gli altri perché precari.

«Anno nuovo, solito carosello, saranno pesanti le conseguenze sulla qualità del servizio», taglia corto il portale specializzato “Tuttoscuola” che denunciail record di discontinuità didattica: il 29,4% di docenti saranno ‘nuovi’ per le scolaresche.

Insomma fra novità e soprese, la Gelmini ha anticipato tutti, augurando un grande in bocca al lupo a tutti.

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