Se il bebè piange molto rischia disturbi nel comportamento

ROMA – Se da neonati avevano difficolta' a dormire, piangevano molto o 'facevano storie' per mangiare, i bambini negli anni a venire risultano piu' a rischio di problemi comportamentali come disturbi di condotta e iperattivita'. Sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood e condotto da Silvia Schneider dell'Universita' di Bochum. Gli esperti hanno passato in rassegna i risultati di ben 22 studi precedentemente svolti su questo argomento da diverse universita'. Complessivamente, quindi, e' stata eseguita un'attenta disamina su oltre 16 mila bambini. Sono stati presi in considerazione difficolta' ad addormentarsi, pianti eccessivi e difficolta' nella regolarita' di poppate e pappe nel primo anno di vita. E' emerso un legame tra queste difficolta' e il rischio di soffrire di disturbi del comportamento (soprattutto iperattivita' e disturbi della condotta come aggressivita') in eta' pediatrica.

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