Se il bimbo è malato 2 volte su 3 lo curano i nonni

TEL AVIV – Dal pediatra il bambino lo portano i nonni, 'vice-genitori' a pieno titolo, anche nei momenti complicati delle influenze delle malattie esantematiche come morbillo e varicella e nei frequenti piccoli disturbi della prima infanzia. Il dato di Federanziani presentato nel corso del primo Congresso sulle cure primarie pediatriche, in svolgimento a Tel Aviv, conferma il ruolo fondamentale di queste figure con le quali i pediatri stanno instaurando un nuovo rapporto e verso i quali si sta riflettendo di offrire ad esempio, schede di spiegazioni delle prescrizioni per rendere piu' facili le letture delle terapie per le quali c'e' poi un passaggio di consegna tra nonni e genitori. ''Durante la mattina il 63% delle volte sono i nonni a portare i nipoti dal pediatra, nel pomeriggio la percentuale scende al 48%'', ha spiegato Roberto Messina, presidente della Federanziani. Quando poi il bambino si ammala di una malattia esantematica allora a prendere in cura il bebe' nel 69% dei casi intervengono sempre e ancora i nonni.

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