In aprile hanno lavorato solo 7 ore in una settimana e la media degli ultimi mesi è devastante. A Palazzo Madama gli strapagati senatori della Repubblica lavorano non più di dieci giorni al mese e col contagocce.
Spesso arrivano al martedì pomeriggio e giovedì a fine mattinata, vai col trolley: tutti a casa. Lo sconcertante bilancio trova un commento lapidario da parte del senatore del Pd Luigi Zanda: «Andiamo lì solo per eseguire gli ordini del governo e votare i suoi decreti. Questo ci fa fare la maggioranza. Abbiamo fatto proposte per lavorare di più, ma non rispondono. L’esecutivo fa le leggi e le Camere obbediscono».