Sgarbi flop, gli autori: "La Rai onori gli impegni presi"

ROMA – La Rai ''mantenga gli accordi presi per il programma di Vittorio Sgarbi''. Lo chiedono gli autori Carlo Vulpio e Diego Volpe Pasini, che definiscono ''profondamente ingiusta'' la cancellazione della trasmissione per i bassi ascolti e puntano a ''fare la seconda puntata su Rai1 in prima serata''. Mentre accusano: ''si attacca Sgarbi per colpire Berlusconi''. L'accordo preso con il direttore di Rai1 Mauro Mazza, riferisce Pasini, ''prevedeva due puntate, poi una sospensione per mandare in onda lo speciale dall'Arena di Verona il 1 giugno e quindi una valutazione sulla pianificazione successiva. Questo accordo va mantenuto, ovviamente nella piena disponibilita' ad andare in differita''. Secondo i due autori, ''E' profondamente ingiusto non mantenere l'accordo e cancellare la messa in onda per ragioni di share andando contro sia le norme sia il buon senso e la ragione. Abbiamo due puntate e mezza pronte e con il rispetto della scaletta garantita dal preconfezionamento siamo certi di poter dare al pubblico italiano uno spettacolo culturale di alto livello – sottolineano Volpe Pasini e Vulpio – forse lo share crescera' non di molto ma portare la cultura comprensibile in prima serata e alla portata di tutti era e resta la grande sfida di questo progetto. La verita' – concludono – e' che si attacca Sgarbi per colpire Berlusconi perche' la cultura spaventa e deve rimanere patrimonio esclusivo della sinistra . Il nostro obiettivo e' fare la seconda puntata su rai uno in prima serata come da accordi''.

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