Era un impiegato in banca a Treviglio Antonino Galipò, l’uomo di 38 anni morto a Capo d’Orlando, in Sicilia, mentre stava nuotando. Il pubblico ministero non ha neanche ritenuto necessario di disporre l’autopsia, tanto è evidente che si è trattata di una pura casualità.
Forse per l’incresparsi delle onde, Antonino è andato a sbattere violentemente contro gli scogli artificiali che proteggono la spiaggia. I bagnanti lo hanno subito soccorso e trascinato a riva, anche se non c’è stato nulla da fare per salvarlo.