BEIRUT – All'indomani dell'ennesimo bagno di sangue in Siria causato dalla repressione delle manifestazioni anti-regime decisa dalle autorita', attivisti e dissidenti siriani hanno chiesto al presidente Bashar al Assad di indire delle ''elezioni libere e democratiche'' entro novembre prossimo. ''La soluzione e' semplice: cessi di sparare contro i dimostranti, consenta manifestazioni pacifiche, liberi tutti i detenuti politici, rimuova tutte le foto sue e di suo padre, autorizzi il pluralismo politico, organizzi delle elezioni libere e democratiche entro sei mesi'', e' l'appello rivolto al rai's dal sito Syrian.Revolution, uno dei principali luoghi d'incontro virtuali dei dissidenti dentro e fuori la Siria, e seguito da quasi 170.00 utenti. Gli attivisti si rivolgono ancora a Bashar al Assad: ''Se trasformasse il Paese da una dittatura a una democrazia, Lei sarebbe la fierezza della Siria contemporanea e i siriani vi saranno riconoscenti'', si legge nell'appello.
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