Siria, osservatorio diritti umani: 65 i morti in repressioni ieri

Beirut (Libano) – Il presidente dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdul-Rahman, riferisce che sono 65 le persone uccise ieri nel Paese durante le proteste del venerdì. Di questi, 36 sarebbero morte nella provincia di Daraa, 27 nella regione centrale di Homs, una a Latakia e una nei pressi di Damasco. Secondo i dati dell'Osservatorio dall'inizio delle proteste sono state uccise 535 persone. La situazione a Daraa è particolarmente allarmante visto che da lunedì mancano acqua, elettricità e linee telefoniche e i residenti continuano a scappare verso il confine. Le rivolte erano iniziate proprio in questa città a metà marzo, dopo l'arresto di due adolescenti fermati per aver realizzato dei graffiti anti regime.

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