STRASBURGO – La pagina di Facebook del Parlamento europeo e' stata 'attaccata', a partire da ieri sera, con diversi post a sostegno del presidente siriano Bashar al Assad. L'attacco ha coinciso con l'entrata in vigore delle sanzioni Ue verso alcuni membri dell'entourage di Assad, ma non nei confronti del presidente. L'attacco e' stato confermato da una portavoce del Parlamento europeo, Marjorie Van Der broeken, e un avviso compare oggi anche sul profilo del Parlamento su Facebook in cui si spiega che durante la notte la pagina web e' stata tempestata da 'spam' di messaggi a sostegno del presidente siriano Bashar al Assad. Si e' trattato tuttavia, si precisa ancora sullo stesso sito, di post ripetitivi e apparentemente provenienti da un numero limitato di utenti. La 'cyberintrusione', fanno sapere a Strazsburgo, non ha compromesso il funzionamento e l'accesso al profiolo del Parlamento Ue.
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