Sembra una notizia d’altri tempi. L’armeè francese si appresta a richiamare da qui a cinque anni almeno ventimila riservisti. In tutto le riserve dell’esercito francese sono sessantamila e sono composte da chi ha terminato un servizio militare pieno e vuole restare a disposizione.
I riservisti servono per compiti di appoggio all’esercito in campo ed anche in casi di emergenze, come calamità naturali ovunque avvengano. Per far funzionare questo esercito parallelo c’è un budget di 5 milioni di euro supplementari. Oggi l’età media dei riservisti si è abbassata e sta intorno ai 37 anni. E il sesso è in maggioranza femminile.
I riservisti intervengono “a progetto”, anche con convenzioni private in casi di urgenza, muovendosi con un’organizzazione strettamente militare.