Continua a calare il consenso nei confronti di Berlusconi. Secondo un sondaggio effettuato da Ipr Marketing, il gradimento degli italiani verso il presidente del Consiglio è sceso al 47%, il minimo storico da quando il Cavaliere è di nuovo a capo del governo.
A luglio l’apprezzamento per il premier era già arrivato al 49%, scendendo per la prima volta dal 2008 al di sotto della soglia del 50. Berlusconi è ben lontano dal picco di popolarità, raggiunto nell’ottobre dell’anno scorso, quando il suo consenso volava al 62%.
Probabilmente nel giudizio degli italiani hanno pesato le vicende che vedono attualmente invischiato il presidente del Consiglio, dall’inchiesta di Bari ai litigi interni al Pdl.
Per quanto riguarda invece il governo, l’indice di gradimento scende ulteriormente, attestandosi al 44%. I ministri più graditi sono Maroni e Sacconi, con il 61%. Molto apprezzati anche Alfano, Tremonti e Brunetta, tutti intorno al 60%.
Chi è in calo di immagine è Maria Stella Gelmini, il cui consenso è sceso dal 42 al 40%. Probabilmente il giudizio sul ministro dell’Istruzione è stato condizionato dalla contestata riforma della scuola.
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